La Cucineria di Giada: un sogno realizzato sulle orme di Nonno Giuseppe, fondatore di Avis Magione
27 anni, conditi da tanto entusiasmo e voglia di fare, sia nel lavoro che nel volontariato. Ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, aprendo un’attività in piena pandemia, con un progetto partito durante il lockdown ad aprile 2020 e che ha trovato luce pochi mesi dopo. Donatrice di sangue ed iscritta alla sezione Avis di Magione dal 2016, ha già effettuato 7 donazioni di sangue ed 1 di plasma, ricevendo anche la benemerenza in argento; un legame speciale quello con l’Associazione avisina, che è, in un certo senso, un ‘affare di famiglia’. “Mi presento: sono Giada Milanesi, proprietaria de “La Cucineria del Frontone”, aspirante consigliera di AVIS Magione. Forse i magionesi di lungo corso avranno conosciuto meglio mio nonno, Giuseppe Riganelli; in questo ultimo periodo, così particolare per tutti, mi sono trovata a ripercorrere le sue orme. Purtroppo, non ho avuto l’opportunità di conoscerlo personalmente, ma da quello che mi è stato raccontato abbiamo molti aspetti in comune. Entrambi amanti delle due ruote, della cucina e del nostro meraviglioso paese. A dicembre 2020 sono riuscita a realizzare un piccolo grande sogno, quello di aprire un laboratorio gastronomico a Magione, proprio nella sua vecchia bottega da fabbro. Non meno importante è l’impegno che lui mise nell’Associazione AVIS di Magione, di cui è stato fondatore, il 9 luglio 1971. Io, a distanza di 50 anni, sto cercando di riproporlo e per questo motivo, mi candiderò al prossimo Consiglio Direttivo, che si rinnoverà ad aprile 2021 (a meno di rinvii dovuti alla pandemia). Allo stesso tempo, sto cercando di sfruttare il mio laboratorio in via Garibaldi 15 come punto di riferimento fisico e sempre aperto, su cui i donatori possano appoggiarsi in ogni momento per avere informazioni e materiale informativo. Inoltre, potrete portare a negozio i tappi in plastica delle bottiglie, che AVIS in collaborazione con AIDO da anni raccoglie e consegna all’Associazione “La Pantera” di Umbertide, che a sua volta li ricicla utilizzando i fondi per l’acquisto di materiale per disabili. Insomma, non solo un laboratorio gastronomico e di pasta fresca fatta a mano, ma anche un luogo attivo per la comunità magionese. Ricordo a tutti che per stare ancora più vicino ai miei compaesani le consegne a domicilio in tutto il comune di Magione resteranno gratuite fino al termine della pandemia. Mangiate bene e donate #rossosangue e #gialloplasma, oggi più che mai”.