Come, dove e perché donare #gialloplasma #iperimmune? Ecco tutte le risposte
Sta crescendo anche in Umbria la raccolta di plasma iperimmune, prelevato da persone guarite da Covid-19 e somministrato a pazienti affetti dalla patologia. Nella nostra regione, questa pratica è attiva presso i Centri Trasfusionali di Perugia, Città di Castello, Foligno e Terni; il candidato donatore deve preventivamente contattare il Centro per un primo esame di controllo, a valle del quale il personale medico esprime giudizio di idoneità o meno alla donazione.
Tra i requisiti necessari c’è in primis quello di avere le caratteristiche fisiche e di salute richieste ad un tradizionale donatore di sangue e plasma, a cui se ne aggiungono altri specifici. In dettaglio è richiesto:
– essere donatori Avis (18-65 anni) o cittadini (18-60 anni) guariti dal COVID-19;
– diagnosi confermata di COVID-19;
– buone condizioni generali di salute psico-fisica;
– presenza di due tamponi nasofaringei negativi (se il donatore è un convalescente guarito con un precedente tampone positivo) ad almeno 14 giorni dal secondo tampone nasofaringeo negativo;
– soggetto senza precedente diagnosi virologica ma con test sierologico positivo per IgG e presenza di un tampone nasofaringeo negativo ad almeno 14 giorni da eventuali precedenti sintomi;
– alto “titolo anticorpale”, ovvero un livello elevato di anticorpi speciali utili a debellare il COVID-19;
– per le donne esser “nulli-gravide”, cioè mai state in gravidanza, che non significa solo avere avuto figli ma non essere mai state incinte.
Prima della trasfusione, il plasma iperimmune è processato con alcuni test di laboratorio, volti a quantificare il numero di anticorpi “neutralizzanti” (il cosiddetto “titolo”), e garantire la massima sicurezza al ricevente; a valle della lavorazione, gli anticorpi dei pazienti guariti sono trasmessi a quelli con infezione in atto.
La terapia è da considerarsi ancora sperimentale, ma gli studi effettuati sono incoraggianti, anche alla luce di analoghe procedure, adottate durante le epidemie di SARS nel 2002 ed Ebola nel 2015.
Per ogni ulteriore dettaglio Avis Magione è a disposizione, così come il personale di accettazione del Sit di Perugia, che può essere contattato tutte le mattine dal lunedì al sabato ai numeri 075 5783628 e 075 5783884.