Gabriele Rondini, Donatore e Atleta Avis Magione, eletto nel Consiglio AIDO Nazionale
Donatore Avis Magione dal 2010, Atleta iscritto alla sezione “runners” dal 2018, Presidente della Sezione Provinciale A.I.D.O. di Perugia e del gruppo Comunale di Magione dal 2012. L’esperienza associativa dell’avv. Gabriele Rondini si è arricchita il 31 ottobre di un nuovo importante ruolo, con l’elezione nel Consiglio Nazionale dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), in cui rappresenterà l’Umbria per il prossimo quadriennio. Alla guida dei 22 Consiglieri, la Dr.ssa Flavia Petrin, confermata Presidente.
In un anno difficile su tutti i fronti, anche per il mondo del volontariato, l’Associazione ha proseguito la sua attività di promozione del dono degli organi, grazie agli 850 Gruppi Comunali, 90 Sezioni Provinciali e 21 Consigli Regionali, in rappresentanza di circa 1.400.000 soci.
“Sono assolutamente onorato dell’incarico assunto – commenta l’Avv. Rondini – non mi risparmierò a dare il massimo nel rappresentare anche i tanti volontari del nostro territorio umbro che ogni giorno si impegnano nel sensibilizzare il prossimo alla donazione degli organi, salvando così molte vite umane; citando Madre Teresa di Calcutta ‘Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia, nell’oceano mancherebbe’.
La volontà alla donazione degli organi può essere espressa anche al momento del rilascio o del rinnovo della Carta di Identità nel proprio Comune di residenza. A.I.D.O. ha comunque la possibilità di far sottoscrivere in autonomia le dichiarazioni di volontà, che confluiscono nella stessa banca dati nazionale di quelle effettuate in Comune.
Tra i tanti eventi promozionali svolti nel nostro territorio, mi fa particolarmente piacere ricordare il Progetto ‘Doniamoci’, realizzato negli ultimi anni da A.I.D.O. Provinciale Perugia, AVIS Comunale di Perugia, ANED Umbria e Avanti Tutta Onlus, in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti dell’Umbria; esso è finalizzato alla sensibilizzazione della cultura della donazione in senso ampio, come gesto di solidarietà e senso civico. La riflessione che si vuole stimolare è quella che la donazione degli organi, del sangue, del midollo, del cordone, di una parte di noi, del nostro tempo, sono solo esempi e testimonianze di una dimensione dell’esperienza umana, quella del donare, che forma quotidianamente l’esistenza e le relazioni sociali. Il dono è visto quindi come chiave di lettura dei rapporti umani e dell’esistenza stessa.
In generale tutte le Associazioni di Volontariato hanno come parte integrante della loro Mission anche quella di diffondere la donazione fra le nuove generazioni ed informarle sulla cultura del dono, costituendosi come un prezioso ambiente culturale educativo per la società. È proprio in questa ottica che abbiamo organizzato il Concorso Regionale ‘Mi Voglio Donare’, proposto in collaborazione con il Comune di Perugia e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria; gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado potranno presentare entro il 7 dicembre 2020 lavori individuali, di gruppo o di classe sviluppando il tema del dono sotto forma di racconto, poesia, disegno, modellazione, fotografia e videoclip.
La stretta collaborazione tra associazioni permette di raggiungere risultati sempre più importanti; è stata ed è tutt’ora altrettanto vera e proficua quella con l’AVIS Comunale di Magione, che da sempre, in ambito locale, si è prodigata al raggiungimento di obiettivi impensabili a favore del bene comune, ed è stimolo di iniziative sempre coinvolgenti ed efficaci.
Tutto questo è parte di un processo culturale che si va formando, la cultura del dono, che va diffusa per rendere le persone ancora più consapevoli di se stesse, e per quanto riguarda l’AIDO, per far comprendere come un trapianto salvi la vita di un persona che spesso non ha altre alternative. La scelta consapevole nel dichiarare la propria volontà alla donazione di organi, tessuti e cellule, garantisce la possibilità di nuova vita alle circa 9.000 persone che in Italia sono ancora in lista di attesa. La donazione moltiplica la vita!”.