Instagram compie 10 anni ed @avismagione rinnova la pagina. Boom Social: 2400 Followers, App a quota 300 downloads
La grande crescita delle donazioni Avis Magione nel 2020 è legata a doppio filo a quella sui Social Network, dove ha superato quota 2400 Followers, sommando i 1700 di Facebook ed i 700 di Instagram. È proprio qui che si sviluppa il cuore dell’attività promozionale dell’Associazione, presente ogni giorno sulle due pagine, con post, foto e video che ne scandiscono le giornate. Le Storie Instagram sono uno dei vettori principali del messaggio, ed in occasione del decennale della piattaforma, nata il 6 ottobre 2010, la pagina @avismagione è stata arricchita con una nuova sezione dedicata alle “Storie in evidenza”, ognuna personalizzata con il proprio hashtag nel campo indicato. In particolare: #sharetheblood (donatori di sangue), #gialloplasma (donatori di plasma), #paliodellasolidarietà (Rioni magionesi al Sit), #torreavis (illuminazione Torre dei Lambardi), #appavismagione (rilascio e gestione dell’App ufficiale) e #scrivonodinoi (articoli dei quotidiani sull’attività dell’Associazione). Ad ispirare le tante attività virtuali la Consigliera Giulia Contini: “Ormai nel 2020 ed ancor più in futuro, la comunicazione con i donatori passerà attraverso canali come Facebook e Instagram. Il consiglio Avis Magione ha preso da tempo questa strada ed ogni giorno “ci mette letteralmente la faccia” nel trasmettere alle persone principi e valori della donazione, nel modo più moderno possibile. Il nostro modo di operare si basa anche e soprattutto su questo: essere in linea con i tempi che corrono, e comunicare agli associati in ogni modo possibile, senza ledere in alcun modo la privacy. #sharetheblood è un hashtag che abbiamo coniato 3 anni fa e che accompagna ogni giorno i messaggi sulle nostre piattaforme”. Anche il Presidente Roberto Taborchi è da sempre convinto delle grandi capacità dei Social Network, se usati nel modo giusto: “In un momento così difficile per le relazioni sociali ed in cui l’organizzazione di eventi è fortemente limitata, la promozione attraverso i Social è ancora più indispensabile; nel periodo Covid-19 abbiamo puntato molto sull’hashtag #escosoloperdonare, trasformatosi al termine del lockdown in #escoancheperdonare. Possiamo stampare tutte le locandine che vogliamo, ma senza il contatto diretto con le persone il messaggio fatica a passare e la carta rischia di restare fine a sé stessa; crediamo quindi che i mezzi migliori per trasmetterlo siano la presenza in Accoglienza al Centro Trasfusionale, ed i nuovi strumenti di comunicazione. Siamo molto soddisfatti per come tanti donatori, anche di altre sezioni, stiano apprezzando la nostra App ufficiale, lanciata sullo Store il 14 giugno e scaricabile gratuitamente sia per iOs che per Android. Crescono ogni giorno le persone che ci contattano dopo aver ricevuto la notifica che le invita, allo scadere dei termini, a tornare a donare sangue o plasma; dopo quasi quattro mesi, possiamo dire che anche questo progetto ha preso la strada giusta, con oltre 300 downloads”.