Avis Magione fa il pieno anche a maggio: due donazioni “doppie”, 105 in totale
Continua a pieni giri il 2020 di Avis Magione, che a maggio ha di nuovo sfondato muro delle 100 donazioni mensili, toccando quota 105, appena una in meno rispetto al miglior risultato assoluto di aprile. Ancora una volta gli iscritti magionesi hanno mostrato una straordinaria solidarietà: sono state infatti 307 le donazioni negli ultimi tre mesi, segnati dall’emergenza Covid-19; una crescita esponenziale, in controtendenza rispetto alla flessione nei dati a livello regionale. Non si è arrestata neanche la “marea gialla”, con 23 plasmaferesi; 10 i nuovi donatori, 4 i recuperi dopo oltre due anni di inattività. “Il rapporto diretto con le persone e la spinta Social continuano a dare i loro frutti – spiega il Presidente Roberto Taborchi – prenotare è sempre più semplice, grazie alle pagine Facebook ed Instagram; è inoltre in rampa di lancio l’App ufficiale Avis Magione, che sarà scaricabile gratuitamente, sia per iOs che Android, da domenica 14 giugno, Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. La nostra presenza è costante non solo sul web, ma anche al Centro Trasfusionale, dove ogni settimana dedichiamo almeno una mattina all’Accoglienza, rendendoci disponibili anche ad accompagnare chi non ha modo di spostarsi in autonomia; nel 2019 le giornate dei volontari Avis Magione al Sit di Perugia sono state più di 60, numero che cercheremo di migliorare ulteriormente. A maggio 9 persone si sono regalate la prima donazione di plasma e due di loro, Giovanni Giannetti ed Andrea Vescarelli, nello stesso mese hanno effettuato anche la seconda, rispettando l’intervallo minimo di almeno 14 giorni; due donazioni “doppie” quindi, un altro piccolo record che gratifica la nostra attività di sensibilizzazione. Protagonisti anche i giovanissimi (3 Millennials), e i donatori storici, a cominciare dall’ex Presidente Edoardo Carletti, che ha festeggiato giovedì 28 la sua 100ma donazione. A giugno era in programma la 49ma Festa Sociale, saltata come tanti altri eventi programmati in Primavera; continueremo quindi a riversare tutto l’impegno sulla chiamata ai donatori, ancora più indispensabile nel periodo estivo, tradizionalmente difficile per la gestione delle scorte ospedaliere”.