Un defibrillatore all’istituto “Mazzini” donato da Avis Magione
L’Avis di Magione vicina agli studenti. E’ stato consegnato di recente dal Presidente dell’Associazione Matteo Gianetti, dalla Vicepresidente Francesca Breccolenti e dal Segretario Roberto Taborchi con i Consiglieri Magnini e Carrozza, un defibrillatore all’istituto omnicomprensivo “G. Mazzini” di Magione. Alla mattinata ha preso parte anche il Sindaco Giacomo Chiodini, l’assessore alle politiche sociali Eleonora Maghini e il dirigente scolastico Filippo Pettinari che ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra scuola e associazioni al fine di promuovere lo sviluppo della conoscenza di tecniche di primo soccorso. “In questo plesso scolastico – ha spiegato il dirigente Pettinari – sono stati formati all’uso di defibrillatori sia rappresentanti dei docente che personale Ata”. Molto soddisfatto anche il Presidente dell’Associazione Giannetti che spiega: “Avis oltre alla promozione del dono del sangue, ha come obiettivo quello di diffondere tra la comunità i valori della solidarietà e della tutela del diritto alla salute. Viene naturale quindi avanzare questi progetti in collaborazione con la scuola che sta formando le future generazioni”. Presente alal cerimonia anche il fornitore del defibrillatore Paolo Pellegrini che ha spiegato nei dettagli l’importanza di questo macchinario che se usato tempestivamente in caso di necessità, può salvare la vita.
Avis Magione prosegue l’opera di sensibilizzazione al dono del sangue tra la popolazione. “E’ di recente partito anche il progetto “Volantinaggio” – spiega Giannetti – che ha già visto coinvolte per prime le frazioni di Bacanella, Sole e Pineta, Soccorso, Villa, Antria, Collesanto, Borgogiglione, oltre Casenuove, Monte Sperello e Monte Melino. Il prossimo passo sarà Dirindello, San Savino, Montecolognola, Torricella per poi passare a Magione. Verranno distribuite le nostre brochure informative da incaricati Avis ma – tiene a sottolineare il Presidente – nessuno è autorizzato a richiedere soldi a nostro nome”. Un impegno quello dell’Avis che non si ferma e che si sviluppa durante l’intero anno con iniziative dedicate ai più giovani e non solo, per far sì che ci sia una sensibilizzazione a 360 gradi, perchè, come ricorda spesso lo stesso Presidente Giannetti, donare sangue può fare la differenza e significa salvare delle vite.
Alice Guerrini – Corriere dell’Umbria